Il Consiglio direttivo propone di iscrivere nell’albo d’onore l’Avvocato Nasrin Sotoudeh. La collega Iraniana, attiva nella difesa dei diritti fondamentali dell’uomo, difensore degli accusati di mere trasgressioni a precetti religiosi, cui non è possibile riconoscere valore di comando legale, la cui contravvenzione costituisca reato, arrestata per un reato politico di improbabile precisazione giuridica quale quello di menzogna contro lo stato e, cioè, per vare svolto il proprio dovere di avvocato e per aver operato quale human rights defender, condannata nel 2011 a 18 anni di carcere, liberata nel 2013 e nuovamente arrestata il 13 giugno 2018, sommariamente processata per non meglio precisati reati di sicurezza nazionale, e dunque ancora una volta per il compimento del proprio dovere, il 30 dicembre 2018 ed il Marzo 2019, infine condannata a 38 anni di carcere e 148 frustate. Luminosa ed eroica figura di avvocato, perseguitato barbaramente per l’intransigenza dimostrata nell’adempimento dei suoi obblighi in difesa dei diritti fondamentali dell’uomo.
La proposta è approvata all’unanimità.
Torre Annunziata, li 17/04/19